Ho impiegato molti anni di studio per apprendere tecniche varie ,schemi ben definiti alla ricerca di una formale perfezione .
E parallelamente , ho sempre amato scoprire e sperimentare nuovi linguaggi del corpo più liberi e spontanei .
La danza non è solo percezione muscolare e tecnica, ma ricerca di una nuova espressività di movimento attraverso le senzazioni del corpo .
Fermiamoci ad osservare un aquilone in volo , il filo che lo regge è tenuto dalla mano che lo guida leggera .
La mano , ben salda , non costringe l'evolversi del movimento , ma lo asseconda nell'ondeggiare all'apparenza libero .
Il vento ne cambia i ritmi , ora ondeggia nello spazio come cullato da una musica dolce e cantilenante ; ora ha strappi bruschi , cambi improvvisi di direzione , di ritmo.
Lo spazio che percorre sembra infinito, poi all'improvviso lo spazio stesso si restringe in una dimensione irreale ,quasi intima .
L'aquilone diviene materia viva, sembra un corpo che libera il movimento che tiene nascosto dentro di se .
E' una danza fantastica , una danza vera .
Rita Gamberini danzeducatrice ®
tesi "V corso per DANZEDUCATORE" di Rita Gamberini